Per chi ha vissuto i Nirvana in profondità, magari da adolescente, non è facile riascoltarli. Personalmente ci riesco solo con l'unplugged, che è un po' meno doloroso, ma solo un po', perchè in fondo indica quello che poteva essere e non è stato. Questa volta è successo che per caso ho trovato un live di Neil Young del 1971 (da cui è estratto il primo video qui sopra) e la somiglianza per me è impressionante.
Confrontate i due video: stesso taglio di capelli, stesso modo di aggiustarseli, perfino un cardigan in comune. Anche lo studio tv e l'atmosfera intorno sembra la stessa. Viene quasi da pensare che Cobain abbia preso a modello il concerto di Neil Young di 23 anni prima. Tutti hanno già scritto che Young è il papà del grunge, per non parlare della storia del "meglio bruciare che spegnersi lentamente". In realtà mi fa piacere scoprire che il legame fra Cobain e Young sia prima di tutto musicale. Si capisce dal modo di cantare: anche se le voci sono diverse, sembrano entrambe sempre sul punto di spezzarsi.
Se arrivate alla fine del secondo video, quello di Where Did You Sleep Last Night?, la voce di Cobain rischia di spezzarsi per davvero. Quel respiro finale, quel respiro che si sentiva anche sul cd, è accompagnato da uno sguardo stranissimo, difficile da decifrare. Probabilmente significa molto meno di quanto sembri, magari è solo concentrazione. Però quel respiro viene prima dell'ultima nota dell'ultimo disco, e mi ha sempre impressionato.