giovedì 14 luglio 2011

L'angolo della lettura da spiaggia - aggiunte italiane ed emiliane

Devo ammettere che dei libri segnalati nel post qua sotto ne conosco solo due su quattro, ma non li ho letti. Più e più volte mi sono trovata a sfogliarli in libreria incuriosita, ma per un motivo o per un altro non ho mai proceduto fino all'acquisto.
Il tutto, però, mi ha fatto ricordare un altro libro musicale italiano. Diciamo che più sulla musica è concentrato una "scena" di un certo periodo, e più che sull'Italia è concentrato su Bologna.
La scena di cui parlo è quella punk/oi! (bolognese, come dicevamo) di fine anni '70 e inizio '80. Così come recita la quarta di copertina, infatti, "dopo il Settantasette, le parole d'ordine del punk controculturale diedero vita inaspettatamente a un piccolo movimento integralista, sotteraneo e intelligente proprio nel cuore della città più libera e meglio governata del mondo". A raccontarlo è Riccardo Pedrini, autore e chitarrista dei Nabat (storico gruppo Oi! bolognese, per l'appunto) e parte del collettivo di scrittori Wu Ming.
Dentro ci trovate proprio tutto: dai primi concerti negli scantinati agli incontri al Disco d'Oro, dai giubbotti di pelle alla contestazione dei Clash in Piazza Maggiore nel 1980.
Sicuramente interessante per conoscere uno dei tanti lati che ha dato vita al "mito" bolognese.

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